Specialmente ora che si sta avvicinando la stagione più fredda dell’anno, l’acqua calda è una priorità in tutte le case: ecco perché questo è il periodo migliore per effettuare la manutenzione degli scaldabagni elettrici e degli scaldabagni a gas, al fine di garantirsi sempre la possibilità di farsi una bella doccia calda dopo una intensa giornata di lavoro.
A prescindere dalla tipologia di scaldabagno di cui si dispone nella propria casa, sia esso elettrico o a gas, è quindi imprescindibile l’obbligo di una manutenzione, che inizia con una revisione dello scaldabagno, eseguita da un tecnico specializzato. La frequenza con cui effettuare questa revisione è di circa due anni, in maniera tale da riuscire a preservare la durata dello scaldabagno e il suo funzionamento. Inoltre, il tecnico specializzato è anche in grado di consigliarvi le giuste tecniche per tenere sotto controllo eventuali guasti o problematiche dello scaldabagno, così da non incorrere in brutte ed improvvise sorprese.
Ma come funzionano gli scaldabagni elettrici? E quelli a gas? Scopriamolo insieme nei prossimi paragrafi!
Come funziona uno scaldabagno elettrico
Lo scaldabagno elettrico è un particolare apparecchio che ha come funzione quella di riscaldare l’acqua. Come riscalda l’acqua? Attraverso una serpentina ed una resistenza. Proprio perché si tratta di uno scaldabagno elettrico, non c’è alcun bisogno di un impianto a gas, dal momento che funziona in maniera elettrica.
Per quanto riguarda la sua manutenzione, lo scaldabagno elettrico necessita di essere pulito in tutte le sue parti: questa pulizia deve essere eseguita periodicamente da un idraulico Torino esperto. Lo scopo di questa pulizia, ovviamente, è quello di prolungare la durata dello scaldabagno, ma anche quello di limitarne i consumi.
In particolar modo, durante questa pulizia, l’idraulico si concentrerà proprio sulla serpentina, la quale è la componente più soggetta ad accumulare calcare, che potrebbe compromettere il funzionamento dell’intero scaldabagno. La serpentina, inoltre, necessita di essere pulita esclusivamente utilizzando solventi adatti, che non vadano ad intaccare le sue parti.
Tra gli altri interventi eseguiti durante la manutenzione di uno scaldabagno elettrico, dobbiamo menzionare l’eventuale sostituzione dei flessibili, l’eventuale sostituzione della valvola di non ritorno e la revisione del vaso di espansione esterno.
Come funziona uno scaldabagno a gas
Al contrario dello scaldabagno elettrico, lo scaldabagno a gas funziona – appunto – grazie ad un impianto a gas: quando viene aperto il rubinetto di acqua calda, la valvola del gas si apre e permette la sua uscita, provocando in questo modo il riscaldamento dell’acqua.
Nel caso dello scaldabagno a gas, la manutenzione è obbligatoria e va eseguita almeno una volta l’anno, attraverso determinati controlli specifici, tra cui abbiamo la verifica di assenze di perdite di acqua o di gas, la riparazione di eventuali ostruzioni all’interno dell’impianto, la pulizia del bruciatore, il controllo del funzionamento regolare e così via.
Tutte queste operazioni devono essere eseguite da un esperto del settore, cioè da un idraulico Torino (che tra i suoi servizi offre anche il servizio di disotturazione scarico e quello di sostituzione sanitari).
